Con la bella stagione arrivano gli insetti: è tempo di montare le zanzariere, ma quali?

NON SOLO PROTEZIONE

Le prime zanzare già fanno capolino, e a breve gli insetti che ronzeranno nell’aria saranno centinaia. Perché installare le zanzariere negli ambienti in cui viviamo? …per proteggersi dalle zanzare, che altro? In effetti, la risposta pare assai scontata. Ma a soffermarsi un po’ sulla domanda si possono trovare anche moltissime altre ottime ragioni sul perché proteggere gli ambienti in cui viviamo con le zanzariere.

Ad esempio, grazie alle zanzariere, mentre le fastidiose zanzare se ne restano fuori, noi possiamo tenere le finestre spalancate in modo da rigenerare l’aria all’interno della nostra casa: un buon ricambio di aria assicura benessereun buon sonnoun alto grado di concentrazione e resa. Pensate che l’aria all’interno della casa o dell’ufficio può essere fino a 5 volte più inquinata dell’aria aperta. Passiamo il 90% del nostro tempo all’interno di edifici, a casa, a scuola o al lavoro, respirando circa 22.000 volte ogni 24 ore.

Non dimentichiamo poi l’importanza della luce: il sole è luce e la luce è un “super nutriente”. Il sole agisce come un antidepressivo naturale: cosa ci può essere di meglio per il nostro umore che aprire le finestre e lasciare che la luce (..e solo lei…) entri nelle nostre case.

Infine, la zanzariera consente di risparmiare energia limitando l’utilizzo degli impianti per il trattamento dell’aria, come i condizionatori. Un vantaggio per l’ambiente e per la salute dell’uomo, ma di conseguenza anche un vantaggio economico.

 

 

Applicare le zanzariere agli infissi permette di tenere le finestre aperte senza che sciami di zanzare fameliche si approfittino della pelle scoperta, disturbando cene, serate e sonno, evitando di cospargerci di creme e repellenti vari, che sono pur sempre sostanze chimiche evitabili almeno in casa propria.

La zanzariera non è altro che una semplice maglia di rete, di impatto visivo davvero minimo, che si differenzia a seconda dell’infisso e della necessità, scegliendo il tipo di apertura e il colore del telaio ed il materiale della rete.

TIPOLOGIE

Innanzitutto, si distinguono le zanzariere fisse calamitate da quelle mobili: le prime si possono adottare per finestre, per esempio quando al pian terreno vi sono le grate metalliche, le seconde ovviamente servono per portefinetre e finestre dove è necessario passare o affacciarsi.

Le zanzariere domestiche più comuni per la finestra sono i modelli a rullo verticale. In pratica nell’infisso si installa un cassonetto sottile da 0.2 fino a 0.4 con un rullo, sul quale la rete si arrotola e srotola scorrendo su due guide laterali. Solitamente al centro vi è un cordoncino che permette un movimento semplice, e una volta abbassata si incastra in modo da rimanere fissa. Quando la zanzariera è alzata, scompare dentro il cassonetto.

Per quanto riguarda le porte-finestre, il modello più pratico è probabilmente la zanzariera a scorrimento laterale, le cui guide si trovano, a terra, sullo stipite e sul pavimento, orizzontali, ma molti modelli installano senza la guida a terra che potrebbe risultare fastidiosa o far inciampare. Anche in questo caso la maglia scompare, quando è aperta, nel rullo, stavolta verticale.

Ancora, esistono zanzariere per porte battente, il cui telaio si apre e si chiude esattamente come una porta, e solitamente è esterno ad essa. In questo caso si può installare una rete più resistente in alluminio per avere una maggiore resistenza agli urti.

Infine, esistono zanzariere a plissé, che scorrono orizzontalmente e si piegano a fisarmonica, riducendosi ad un ingombro minimo da chiuse e senza necessità di rulli da incassare.

Ancora, tra i prodotti di ultima generazione, le zanzariere antipolline, una mano santa per chi soffre di allergie primaverili, perché trattengono fino al 97% dei pollini nell’aria.

 

 

SOSTENIBILITÀ: VERDE PER NOI NON E’ SOLTANTO UN COLORE

In un’epoca in cui parlare di “green economy” pare diventato quasi una moda, Bettio valuta attentamente l’impatto ambientale dei propri prodotti.

La zanzariera BETTIO è riciclabile al 90%.

Questa visione spinge l’Azienda a progettare, produrre e proporre prodotti creati con materiali di alto livello, di lunga durata e i quali, per il loro utilizzo finale, richiedono una manutenzione davvero minima.

Nell’etica aziendale rientrano, inoltre, il costante sforzo volto a creare un ambiente di lavoro sicuro e la volontà di rispettare attentamente le normative. In tal senso quindi un materiale come l’alluminio, riciclabile al 100%, si sposa perfettamente con la filosofia “verde” dell’Azienda, così come il riciclo della pressoché totalità degli scarti di produzione. Infine, l’intero ciclo produttivo è altamente automatizzato e si svolge mirando al risparmio energetico.

 

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